Il 4 luglio, Riccardo Muti ha diretto a Erevan, nella capitale di un’Armenia che via via perde pezzi di territorio. L’ultimo, lo scorso novembre.
E così, si contano solo 3 milioni di abitanti più i 7 sparsi nel mondo. Una comunità che ha visto in questo concerto una testimonianza di vicinanza. Dove non arriva la politica, parte la Musica.