Per stare sul mercato i marchi della moda – e non solo – dovranno essere sempre più trasparenti dimostrando, anzitutto, il livello di sostenibilità. Il consumatore finale vuole conoscere la vita del prodotto, quanto inquina, cosa si muove nel retrobottega. E così, Federico Marchetti ha radunato una quindicina di marchi, produttori e retailer (tecnicamente: la Fashion Taskforce) di punta spingendoli a implementare il passaporto digitale e il protocollo di sostenibilità.
Il tutto è stato presentato nel corso del G20. Ne abbiamo parlato con Federico Marchetti. “Da sempre sono impegnato nell’accompagnare la moda nel digitale. Così ho messo a frutto la mia esperienza ventennale affinché la moda, settore che mi ha dato tanto, diventi ancora più sostenibile. Del resto, lo esige il consumatore. I clienti stanno chiedendo che la moda inquini sempre meno” osserva l’imprenditore nell’articolo che qui riporto.