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Nikolaus Widmann, l’energia dei 30 anni

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Nikolaus Widmann ha lanciato inewa,  una ESCo (Energy Service Company) e che in quanto tale agisce per sostenere la transizione energetica. Ha realizzato oltre 70 progetti, ha 24 impianti di proprietà, un portfolio di oltre 250 clienti attivi per un valore contrattualizzato della produzione di oltre 50 milioni di euro.

 

Papà altoatesino e mamma veneziana, fino ai 15 anni Nikolaus Widmann ha vissuto in un maso di Bolzano, a 5 minuti di slittino dalla scuola elementare e mezz’ora d’auto dalle scuole medie, a un soffio dalle piste da sci: quanto basta per diventare maestro di sci. Con tutta quella aria rarefatta nei polmoni, va all’Università di Maastricht (Business and Economics), e a 22 anni  già siede alla scrivania della Kofler Energies AG di Berlino, una delle principali aziende tedesche di ingegneria energetica. Nel 2018 la società è stata acquisita dal Gruppo Elevion (600ml di fatturato), “la nuova proprietà mi ha chiesto di rimanere occupandomi del segmento italiano e austriaco. Io ho accettato con entusiasmo perché sento di avere la fiducia del Gruppo”, spiega Widmann, quinto protagonista nella nostra serie #ZetaMillennials ad alto contenuto tecnologico. 

Di seguito  qualche passo chiave dell’intervista, il resto qui.

Ipotizziamo che  un’azienda si rivolga a voi perché vuole avviare progetti di efficientamento. Cosa offrite?

inewa opera come partner per chi vuole ridurre i consumi di energia, le emissioni di carbonio e l’impatto ambientale dei processi e delle proprie strutture. Partiamo dall’analisi del sistema impiantistico-energetico per trovare gli sprechi e i potenziali di efficientamento.  In base alle esigenze del cliente individuiamo le tecnologie più efficienti sul mercato, progettiamo un mix di soluzioni integrate e su misura. Le realizziamo facendoci anche carico della manutenzione nel tempo. In questo modo aiutiamo i nostri clienti a ridurre i consumi di energia e a neutralizzare le emissioni dirette di CO2.

Lei ha un profilo internazionale. Avrebbe potuto avviare inewa ovunque, ma ha scelto l’Italia. Perché?

Qui ci sono enormi potenziali soprattutto se si pensa alla produzione di energia da fonti rinnovabili e all’efficienza energetica. Con questa convinzione già nel 2016 avevo  fondato Kofler Energies Italia spin-off e prima filiale estera di Kofler Energies Energieefizienz GmbH. Abbiamo realizzato diversi progetti ESCo per capire ben presto che per rispondere al meglio alle sfide del mercato italiano dovevamo supportare il cliente a 360° così da accompagnarlo in tutte le fasi del processo di innovazione. Inewa è nata con questo obiettivo: una ESCO customizzata sul mercato italiano.  L’obiettivo è di diventare in pochi anni una delle principali ESCo italiane con importanti assets in bioenergia, efficienza energetica e fotovoltaico. 

Siete in 25 in inewa. Quali sono le professionalità coinvolte? Allargherete la squadra? 

Siamo una realtà in crescita e per questo stiamo ampliando la squadra. Il nostro team è composto da ingegneri, figure tecniche ed esperti di sostenibilità, con un giusto mix di profili esperti e di giovani che vogliono imparare e crescere professionalmente. In questo modo abbiamo creato una squadra con competenze trasversali. In questa fase stiamo cercando profili specializzati per i nostri settori di attività.

Una riflessione sul capitolo del Pnrr (Piano Nazionale Ripresa Resilienza) dedicato alla transizione energetica. 

Bisogna essere consapevoli che la transizione energetica è un processo complesso che richiederà più di 30 anni per essere realizzato.Per raggiungere questo obiettivo bisogna creare piattaforme energetiche integrate e flessibili, in grado di svilupparsi nel tempo in funzione dell’evoluzione del mercato. Ciò che dobbiamo evitare è la creazione di filiere energetiche separate ed in concorrenza tra loro e invece mettere a sistema tutte le risorse rinnovabili d’Italia in un’ottica di economia circolare. 

 

Anna Franini
Anna Franini
Anna Franini, giornalista di Forbes e il Giornale. Scrive storie di Leadership, Imprenditoria, Innovazione. Intervista fondatori di aziende miliardarie, Premi Nobel, Breakthrough, Academy Awards, Pulitzer, Pritzker.
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