Non è da escludere che ci fosse anche Amped Software nelle retrovie del gran colpo messo a segno in apertura d’anno, l’arresto di Matteo Messina Denaro. Amped è un’azienda sbocciata nel 2008 nell’Area Science Park di Trieste: sviluppa tecnologie per l’analisi, il miglioramento e l’autenticazione di immagini e video per applicazioni forensi, di sicurezza ed investigative.
Entra in campo quando le immagini e i video di un reato, dal furto all’omicidio, rapimento e via discorrendo, vanno vagliate. Si va dalle foto realizzate da comunissimi smartphone ai filmati delle telecamere di video-sorveglianza. I programmi di Amped sono utilizzati dai principali laboratori forensi delle Forze dell’Ordine e dalle agenzie governative di ben 105 Paesi.
Ho intervistato Martino Jerian, classe 1980, fondatore e ceo dell’azienda che così chiamò in omaggio a un videogioco ma ancor prima “perché suggerisce l’idea di amplificazione. Poi in varie occasioni capita di essere i primi in ordine alfabetico”, spiega Jerian con il pragmatismo dell’ingegnere. Che – fughiamo ogni dubbio – non vive a pane e gialli, non è intrigato dall’investigazione in sé. “Da piccolo volevo fare l’inventore”, confessa. E il sogno si è realizzato.
Qui l’intervista.